Il Consiglio Europeo Straordinario di Lisbona, tenutosi il 23 e 24 marzo scorsi, ha definito una strategia dell’Unione Europea per cercare di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, anche al fine di favorire la crescita dell’occupazione attraverso un processo di riforme e di trasformazione che tenga conto degli obiettivi congiunti dell’occupazione stessa e della coesione sociale.
In particolare, per quanto riguarda il sistema della ricerca e della formazione, si intende promuovere un forte impulso al suo ammodernamento anche attraverso le tecnologie informatiche. Tra le proposte avanzate dal Consiglio Europeo, quella di assicurare che tutte le scuole abbiano accesso a internet ed alle risorse multimediali entro la fine del prossimo anno e che tutti gli insegnanti siano in grado di usarle entro la fine del 2002. Si auspica, inoltre, un adeguamento permanente della formazione dei lavoratori nonché l’istituzione di partenariati di apprendimento tra scuole, centri di formazione, strutture di ricerca ed imprese.
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