Una parte significativa dei risparmi del fondo di istituto 2014/2015 servirà di fatto a coprire una maggiore spesa causata da un errore del Ministero.
Il “curioso” utilizzo di una parte dei risparmi registrati al termine dell’anno scolastico viene segnalato dalla Flc-Cgil che fa il punto della situazione in fatto di fondo di istituto.
Il risparmio contabiizzato alla fine dell’anno è decisamente modesto (meno di 3 milioni di euro) ma 400mila euro dovranno servire per rimediare ad un errore di calcolo fatto dal Ministero con una assegnazione effettuata durante i mesi esitivi: si tratta della quota spettante per le ore dell’attività sportiva che era stata calcolata al lordo delle trattenute a carico dello Stato anzichè del dipendente. In pratica alle scuole i fondi erano stati accreditati in misura superiore a quella spettante. Le scuole li avevano comunque utilizzati completamente per retribuire attività che erano state comunque svolte.
A questo punto le soluzioni potevano essere solamente due: o recuperare quanto pagato in eccedenza sul prossimo cedolino mensile o utilzzare i risparmi accertati per coprire la maggiore spesa (la terza soluzione – far pagare l’errore a chi lo aveva commesso – non è stata neppure presa in considerazione).
Nei prossimi giorni sindacati e ministero si incontreranno ancora per chiudere definitivamente la questione e per sottoscrivere formalmente l’accordo sull’impiego dei 3milioni di risparmio.