Rispondiamo al presidente del consiglio Matteo Renzi che ha recentemente manifestato il proprio dolore per tutti i docenti che non hanno avuto il contratto a tempo indeterminato perché – “sobillati” (sic) dai sindacati – non hanno prodotto domanda per partecipare al piano straordinario.
“E’ una cosa che mi fa molto male” ha detto alla stampa. Ecco, noi ci sentiamo di partecipare al suo dolore e vorremmo adoperarci affinché lui possa smettere di soffrire. Per questo dichiariamo in questa sede la nostra completa disponibilità ad accettare qualsiasi offerta per un posto di ruolo su cattedra nella provincia di iscrizione delle nostre graduatorie, anche da domani. Riteniamo possa essere una soluzione ragionevole che pone fine alla sofferenza del Presidente del Consiglio e sana le ingiustizie che i sindacalisti sobillatori hanno prodotto parlando di inesistenti e fantomatiche deportazioni.