Come abbiamo ampiamente spiegato, i risultati in matematica delle prove Invalsi 2023 non sono per niente soddisfacenti: cosa si può fare? Per quale motivo è importante agire sin dalla scuola primaria? Come prevenire eventuali grosse lacune? VAI AL CORSO
La matematica è tra gli ambiti con le peggiori performances in fatto di esiti delle prove Invalsi 2023, a differenza dell’inglese, dove si riscontrano i migliori risultati in ogni grado di scuola. Il punto è che la situazione è già poco rosea alla scuola primaria ma si aggrava da un grado di scuola all’altro, per diventare un fenomeno strutturale alla fine della scuola superiore.
Preoccupa l’apprendimento della matematica, con risultati in netto peggioramento già alla scuola primaria; diversa la situazione dell’inglese, i cui risultati, come ha detto il presidente Invalsi Roberto Ricci, sono soddisfacenti soprattutto alle medie e al quinto superiore.
Ecco perché agire sin da subito, dai primi anni di scuola primaria, con approcci alla matematica efficaci e stimolanti, è d’obbligo per contrastare il fenomeno della dispersione implicita ovvero delle performance al di sotto della sufficienza che rendono gli alunni non in grado, in futuro, di situarsi in modo appropriato nel mondo del lavoro, a dispetto del diploma.
Su questi argomenti il corso Matematica per la scuola primaria, in programma dal 6 settembre, a cura di Patrizia Casella.
Il corso si propone il raggiungimento di obiettivi ben definiti, volti alla prevenzione e/o all’attenuazione delle difficoltà in matematica, creando dei percorsi didattici adeguati e concreti e, soprattutto, stimolando la curiosità, la logica e il piacere di imparare una materia meravigliosa.
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
L’insegnante di sostegno nella scuola inclusiva
I patti educativi di comunità, conosciamoli fondo
Accoglienza: indicazioni utili per avviare l’anno scolastico
Adhd: strategie di intervento in classe
Programmare e valutare le attività di educazione civica
L’educazione linguistica nella scuola primaria
Chatbot e intelligenza artificiale scuola
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…