Le entrate posticipate e le uscite anticipate degli alunni, magari fatte con lo scopo di evitare le verifiche, dovrebbero essere disciplinate da precisi regolamenti deliberati dal Collegio dei docenti. In alcune scuole la decisione di fare entrare o uscire gli studenti fuori dal normale orario, è presa dallo staff di direzione, esautorando il Collegio di una sua prerogativa.
Ai sensi dell’art.7 comma 2 lettera a) del d.lgs. 297/94, il Collegio ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente.
È utile ricordare che il Collegio docenti, per quanto disposto dall’art.7, comma 4, del Testo Unico, si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre.
Ogni inizio anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni, il Collegio docenti delibera in materia di funzionamento didattico, occupandosi anche di questioni come quella di regolamentare i ritardi degli studenti e le richieste di uscita anticipata. In tale seduta è il Collegio che stabilisce la tollerabilità dei minuti di ritardo, la distinzione tra il ritardo degli alunni pendolari e il ritardo degli studenti che raggiungono facilmente la scuola, i provvedimenti da assumere in caso di ritardi continui e ripetuti.
In buona sostanza sulla questione ritardi e uscite anticipate degli studenti, la parola spetta al Collegio docenti, che sulla materia ha diritto ad esprimersi con un voto di delibera.
In alcune scuole il problema della gestione delle entrate posticipate, anche durante le ore di lezione, e delle uscite anticipate, anche queste durante un’ora già avviata, è decisa e presa in carico dallo staff di direzione con accordo del Dirigente scolastico. L’argomento delle entrate posticipate o uscite anticipate degli studenti non viene proprio messo all’ordine del giorno dei Collegi docenti di avvio anno scolastico e la problematica viene gestita direttamente dai collaboratori del Dirigente scolastico.
Ecco che i collaboratori del Dirigente scolastico fanno entrare in classe, anche durante l’attività di lezione, lo studente che ritarda 15 o anche 30 minuti, interrompendo la lezione e imponendo al docente l’aggiornamento delle presenze sul registro elettronico. Stessa identica cosa vale per le uscite anticipate che vengono autorizzate a qualsiasi ora e per qualsiasi motivazione.
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