Viste le indicazioni operative ministeriali per la gestione dei casi di Coronavirus e l’obiettivo di tutelare con particolare riguardo i lavoratori fragili al loro ritorno a scuola, laddove avessero due o più patologie preesistenti che in caso di infezione potrebbero avere un esito più grave, cosa deve fare la scuola? Quali procedure attivare per docenti e ata fragili?
Ecco un breve elenco di azioni che il Dirigente scolastico dovrebbe porre in essere a tutela dei lavoratori fragili.
L’elenco
- come singolo istituto o come consorzio di più istituti, individuare e nominare un medico scolastico ad hoc per il periodo emergenziale;
- in collaborazione con il medico scolastico, assicurarsi che tutti i lavoratori della scuola vengano adeguatamente informati ai fini dell’individuazione di tutti i lavoratori fragili dell’istituto, così da permettere loro di essere eventualmente sottoposti a una sorveglianza sanitaria eccezionale;
- in collaborazione con il medico scolastico, predisporre una modulistica ad hoc, per la richiesta di visita del lavoratore, che indichi anche la documentazione necessaria a testimonianza della condizione di lavoratore fragile;
- assicurarsi che nei confronti dei lavoratori che hanno richiesto (e ottenuto) di essere riconosciuti come lavoratori fragili, venga applicata una sorveglianza sanitaria eccezionale.
- assicurarsi che l’amministrazione scolastica venga informata e costantemente aggiornata circa il numero esatto dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria eccezionale.
Per scaricare il pdf delle ultime indicazioni operative ministeriali: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2944_allegato.pdf