I banchi monoposto anti Covid sono già stati sperimentati e validati: sono composti da un unico corpo con una sedia, i braccioli, un piano di appoggio, uno spazio microforato sotto la seduta per lo zaino e sei rotelle per essere facilmente spostati. Non pesano e sono disponibili in tanti colori, dal verde al rosso al prugna al blu al giallo. Il tavolino incorporato permette l’utilizzo del piano d’appoggio in diverse posizioni, adatto sia a destrorsi che mancini.
Il modello testato dall’ex sottosegretario Salvatore Giuliano
A testare i banchi 2.0 – che il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri è chiamato a fornire alle nostre scuole sulla base delle necessità emerse dai tavoli regionali – è stato già otto anni fa il dirigente scolastico innovatore dell’Iis di Brindisi Salvatore Giuliano, che è stato anche sottosegretario al ministero dell’Istruzione nella scorsa legislatura: ne aveva ordinati solo quattro.
“Sono sedute mobili – spiega il dirigente – e sono realizzati per poter usufruire di computer o tablet, ma anche di sussidi tradizionali. La cosa importante è che questi banchi consentono di intervenire sulla metodologia didattica: non sono solo salvaspazio ma il fatto di poterli facilmente spostare adattandoli alle esigenze dell’insegnamento fa scomparire l’idea della classe tradizionale”.
Nuovi layout dell’aula
Con questi banchi “si possono creare gruppi omogenei o eterogenei aula, anche in funzione dei diversi ritmi di apprendimento: è possibile infatti cambiare il layout dell’aula in pochissimo tempo”.
Giuliano ha aggiunto che “quel tipo di banco è un punto di partenza per chi non ha ancora innovato e di arrivo se già ha è stata fatta una riflessione per ridisegnare le dinamiche della classe”.
Anche la qualità dei materiali ha la sua importanza: “In otto anni – assicura Giuliano – non abbiamo mai avuto un banco rotto”.
De Cristofaro: il Governo ci crede
Nei giorni scorsi il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro aveva detto che il Governo vuole davvero acquistare i banchi singoli di nuova generazione per garantire agli alunni di essere presenti a settembre alle lezioni mantenendo la distanza minima chiesta dai virologi e non rischiare, in questo modo, nuovi casi di contagio di Covid-19.
Stiamo lavorando, ha spiegato l’esponente di Leu, per “un ingente acquisto di banchi singoli di ultima generazione”, in modo da “garantire il distanziamento necessario in tutte le classi italiane e migliorare la qualità complessiva dell’ambiente scolastico per le nostre studentesse e i nostri studenti”.