Il premier Conte garantisce sulla riapertura delle scuole. Chiudere è stato doloroso ma necessario.
Lo afferma il presidente del Consiglio nel corso di una unga intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato anche della riapertura delle scuole, prendendosi la responsabilità in prima persona
“È il mio impegno con i giovani, con le famiglie, con il Paese. È il mio impegno con gli insegnanti, con il personale. La scuola riparte, non ci sono dubbi. Soltanto una nuova e fortissima impennata di contagi, ma io non voglio nemmeno pensare a questa eventualità. Io lo so che non avremo nuove chiusure, che non rischiamo nuovi lockdown. Lo so perché abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per questo e su questo ogni giorno“.
Conte spiega anche: “Siamo impegnati come governo, come Protezione civile, come comitato tecnico scientifico. Siamo tranquilli perché abbiamo creato una rete sanitaria efficace ed efficiente. Se adesso ci lodano tutti i governi stranieri vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Io tutto questo non voglio sprecarlo“.
Poi il premier si concentra sulle critiche per la chiusura delle scuole nei mesi precedenti: “Ognuno ha una soluzione e ritiene sia quella giusta, ma poi si devono fare i conti con i problemi concreti. Noi abbiamo gestito un’emergenza che non aveva precedenti al mondo. Non voglio negare che ci possano essere stati alcuni errori o sbavature, ma si tratta comunque di aspetti che hanno avuto un impatto minimo“.
Secondo Conte, infatti, chiudere la scuola è stata “una decisione obbligata, non si poteva fare altrimenti. Chi chiedeva di fare in un altro modo ha dovuto fare marcia indietro quando si è reso conto che si metteva a rischio l’incolumità dei nostri ragazzi e che in ogni caso i ragazzi erano veicolo di contagio per i più anziani“.
Per quanto riguarda la riapertura delle scuole, manca solo il protocollo di sicurezza con i sindacati. Proprio nella giornata di oggi, 5 agosto, è previsto un incontro fra la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e i sindacati della scuola, per chiudere l’accordo ed aggiungere un tassello importante per il rientro a settembre.
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