Alla fine sarà nella giornata di domani, 6 agosto, la firma del protocollo di sicurezza relativo alla riapertura delle scuole fra Ministero dell’Istruzione e sindacati.
Firma del protocollo di sicurezza scuola
E’ lo stesso Minsitero dell’Istruzione a comunicare la data di chiusura del protocollo: “prevista per domani la firma del Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre. Il documento, su cui c’è l’accordo con i Sindacati, contiene le regole sanitarie per la ripartenza e sarà siglato domani, con le Organizzazioni sindacali, dopo che, nella giornata di oggi, queste avranno completato l’iter di condivisione all’interno degli organi statutari“.
I contatti fra le parti sono stati avviati poche settimane fa, quando le organizzazioni sindacali hanno esposto le loro proposte in merito al Comitato Tecnico Scientifico e al Ministero.
I contenuti principali del protocollo di sicurezza per il rientro in classe sono già noti. Facciamo il punto.
Misurazione della temperatura per il personale prima di entrare a scuola
Sarà possibile misurare la temperatura a tutto il personale prima dell’ingresso a scuola (mentre agli studenti verrà rilevata a casa dalle famiglie): la richiesta prevede che “potrà essere effettuato il controllo della temperatura corporea, attraverso dispositivi attualmente disponibili sul mercato, idonei alla misurazione, avendo cura di scegliere quelli che non espongono le persone al contagio”.
La proposta prevede che il dirigente scolastico individui “il personale addetto alla misurazione della temperatura corporea, adeguatamente formato, preferibilmente scegliendo tra gli addetti al primo soccorso”.
Referente medico in ogni scuola
Per i casi di sospetto o effettivo contagio, si dovrebbe prevedere, nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l’ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità“.
Si parla quindi, di un medico scolastico, come prefigurato anche dal piano presentato al Comitato Tecnico Scientifico dal’ISS.
Sostegno psicologico
Un’altra delle richieste delle parti sociali per il protocollo d’intesa tra Miur e sindacati sull’avvio dell’anno scolastico è quella del sostegno psicologico al personale e agli allievi. “Sulla base di una Convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi – si legge nella documento presentato – , si promuove un sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in presenza, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta”.
“Il supporto psicologico – si legge nella bozza – sarà coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali e potrà essere fornito, anche mediante accordi e collaborazioni tra plessi scolastici, attraverso specifici colloqui con professionisti abilitati alla professione psicologica e psicoterapeutica, effettuati in presenza o a distanza”.
Test sierologici a scuola
C’è anche la questione test sierologici: questi dovrebbero avvenire presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche.
Pertanto, in base a tali informazioni, il protocollo di sicurezza andrà a ricalcare quanto già annunciato in precedenza: saranno su base volontaria.
Nel frattempo è già partita la gara per acquistare 2 milioni di test sierologici da somministrare al personale scolastico: “Confidiamo che per il 10 agosto, come si fa in emergenza e come si fa in un Paese normale, i test sierologici siano disponibili” per la riapertura in sicurezza degli istituti scolastici, ha detto pochi giorni fa il commissario Domenico Arcuri.
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