Per permettere che tutti gli studenti tornino a scuola in condizioni di sicurezza il prossimo mese di settembre in classi formate da 12 alunni è necessario raddoppiare quantomeno il numero dei docenti. Per fare questo bisogna assumerli subito con procedure veloci e trovare tutte le risorse economiche.
Risorse che devono derivare da un taglio netto (almeno del 30%) degli stipendi d’oro dei manager fissando un tetto massimo di retribuzione, dei politici (deputati, senatori, governatori delle regioni), dei pensionati d’oro che percepiscono pensioni stratosferiche.
In questo modo si risparmierebbero molti soldi che potrebbero essere dirottati al Ministero dell’Istruzione per assumere docenti. Infatti le classi con la pandemia del coronavirus non potranno più essere numerose, bensì ridotte drasticamente. Non si ci possono permettere più stipendi da nababbi nella pubblica amministrazione soprattutto ai vertici perché la situazione di emergenza purtroppo detta altre linee. C’è bisogno di una redistribuzione dei redditi dei lavoratori pubblici.
Mario Bocola
È consistente la lista dei danni arrecati al liceo romano Virgilio a seguito dell'occupazione studentesca…
"Prosegue il nostro impegno a favore degli studenti con disabilità. Abbiamo ottenuto in Manovra altri 134…
E’ morto all'ospedale Sant'Anna di Cona (Ferrara) l'insegnante di 43 anni che il 9 dicembre…
Il 18 dicembre, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stato presentato il Piano…
Si parla ancora di occupazioni, in particolare di quella che ha avuto luogo in un…
Non si placa la polemica circa l'annullamento dell'invito, da parte del Comune di Roma, al…