Attualità

Ritorno in classe, dalle lezioni il sabato alla didattica mista: le scuole decideranno in autonomia

Sono giorni decisivi per il piano di riapertura scuole: dopo le indicazioni contenute nella bozza delle linee guida del Ministero, si attende prima il parere dei sindacati e poi l’accordo definitivo con le Regioni.

L’autonomia delle scuole

Uno dei punti fondamentali del testo in questione, riguarda il richiamo all’autonomia e flessibilità organizzativa delle scuole. Vediamo cosa si prevede, ammesso questo sia l’indirizzo definitivo.

L’autonomia scolastica, in questo senso, varrà per organizzare l’attività didattica in modo personalizzato dal punto di vista degli spazi e delle modalità.

Si parte con una riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi di apprendimento e l’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o diverse classi o addirittura di diversi anni di corso. A questo si assocerebbe una frequenza scolastica in turni differenziati.

Un aspetto molto importante è la possibilità, per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, di implementare una didattica mista, ossia che preveda lezioni in presenza integrate a lezioni online.

L’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari e l’estensione del tempo scuola al sabato, nel caso in cui si sia adottato in passato il modello della settimana corta.

In questo caso, però, è necessaria una delibera da parte degli organi collegiali.

A proposito di spazi, le scuole potranno quindi prevedere nuovi spazi alternativi per svolgere le lezioni in sicurezza: che siano palestre o altri spazi esterni agli edifici scolastici non cambia molto. Ma è chiaro che, in questo caso, l’autonomia dei singoli istituti potrebbe diventare un punto delicato, specie se si dovesse scegliere di andare in cinema o teatri dismessi. In tali circostanze, sarebbe necessario un serrato dialogo con gli Enti locali.

Già i presidi, però, fanno sapere di non essere molto soddisfati dell’orientamento, dato che mancherebbero indicazioni certe ma soprattutto risorse per attuare queste misure.

LA BOZZA

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024