Attualità

Ritorno in classe e assembramenti, Azzolina: criticità sui trasporti per arrivare a scuola

Per il rientro in classe settembre si stanno definendo gli spazi aggiuntivi, mentre risulta più problematico organizzare il trasporto degli studenti e del personale negli orari di entrate e uscita da scuola evitando assembramenti. I dubbi della Tecnica della Scuola, espressi qualche giorno fa, visto che in Sicilia, ad esempio, il distanziamento sui mezzi di trasporto non esiste più, e confermati dall’assessora capitolina Elena De Santis, si ritrovano ora anche nelle parole della ministra Lucia Azzolina.

La ministra: sugli spazi aggiuntivi ci siamo

Rispondendo a Bologna, martedì 21 luglio, ad una domanda sulla situazione delle aule, la titolare del MI ha detto che “sugli spazi” per le lezioni del prossimo anno nel rispetto delle norme per evitare possibili contagi da Covid-19, “ci siamo”: il riferimento, evidentemente, è ai banchi monoposto, per i quali è partito una gara d’appalto per l’acquisto fino tre milioni di pezzi, ma anche agli accordi e protocolli in arrivo con musei, cinema, teatri e biblioteche.

Invece, ha continuato, “sui trasporti resta ancora qualche piccola criticità, ma la ministra De Micheli sta facendo un buon lavoro”.

Lucia Azzolina ha assicurato che “si darà una risposta anche per i trasporti”.

Il problema, però, non è di poco conto. Anche perché non riguarda solo il comparto scolastico: nei grandi centri, come la stessa Bologna, nell’ora di punti viaggiano sui bus, pullman, metropolitane e treni locali, un numero altissimo di persone.

Mezzi di trasporto aggiuntivi o orari scaglionati?

Se non si provvede con mezzi di trasporti aggiuntivi, si può andare incontro solo a due possibilità: scaglionare gli orari di entrata ed uscita degli alunni e dei loro docenti (con probabile riduzione del tempo complessivo delle lezioni) oppure fare finta di nulla, come se il viaggio per arrivare a scuola fosse da considerare una zona “franca”.

Una ipotesi, quest’ultima, molto pericolosa da praticare: in caso di ritorno autunnale del contagio da Covid-19, si andrebbe andrebbero infatti a determinare sicure (e probabilmente meritate) accuse verso le istituzioni politiche e gli enti locali rimasti a guardare.

Anche i sindacati, intanto, hanno dichiarato che il problema dei trasporti utilizzati per raggiungere le scuole non è di poco conto.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024