Ogni scuola assicura unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di semplificare la fruizione delle lezioni medesime nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro.
Si tratta di uno stralcio presente nel Piano Scuola ministeriale di giugno. Quindi sì, la didattica a distanza andrebbe svolta facendo riferimento a un’unica piattaforma, così da agevolare il lavoro dei docenti, dei genitori e degli alunni, dopo avere fatto un’adeguata formazione sullo strumento tecnologico scelto dall’istituto. Scelta una piattaforma, bisognerà adeguarsi ad essa per ogni aspetto della didattica.
Secondo quali criteri scegliere?
Scarica il Piano Scuola: https://www.tecnicadellascuola.it/wp-content/uploads/2020/06/Piano-scuola-26.6.2020-ULTIMO-post-CU.pdf
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