Ondata di proteste per un compito, assegnato dal professore di geografica di una scuola superiore californiana (Usa), in cui si chiedeva di provare a copiare la professione di fede islamica in arabo, nell’ambito di una ricerca sulle religioni nel mondo.
Decine di telefonate ed email di genitori, e non solo, arrabbiati per quello che è stato considerato un indottrinamento islamico, hanno provocato la preoccupazione della autorità scolastiche del distretto – che comprende 10mila studenti – che hanno deciso quindi di procedere alla chiusura come misura di estrema cautela.
“Ci dispiace per il fatto di aver preso questa decisione, ma l’abbiamo fatto a seguito della raccomandazione delle forze dell’ordine”.
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L’allarme, con la conseguente chiusura della scuola, è stato provocato “dal tono e dal contenuto di questi messaggi”, anche se non è stata rivolta una specifica minaccia.
Il compito assegnato dal professore, che ha fatto infuriare i genitori degli alunni, chiedeva di ricopiare la frase “non c’è altro Dio all’infuori di Allah, Maometto è il suo profeta”.
Il docente si è difeso dicendo di aver scelto la frase solo per far fare un esercizio di calligrafia araba, senza tradurla in inglese e senza chiedere loro di leggerla né tanto meno recitarla.
Argomenti che non hanno convinto i genitori: “i nostri figli sono stati ingannati quando è stato detto loro che si trattava di un esercizio di calligrafia, non è la calligrafia che conta, è il messaggio”.