Partendo da una combinazione qualsiasi un robot per risolvere un cubo di Rubik ha impiegato solo un secondo e 47 millesimi. La macchina automatizzata che è riuscita a stabilire questo record è stata progettata da Jay Flatland e Paul Rose, due ingegneri americani, che l’hanno costruita utilizzando anche parti stampate in 3D. A controllare i quattro occhi (webcam) e i quattro motori di cui è dotato il robot è un minicomputer Arduino collegato a un pc sul quale gira, in ambiente Linux, una versione modificata dell’algoritmo Kociemba. Di seguito si riporta il link di Youtube che fa vedere il robot all’opera mentre interagisce con il cubo di Rubik: https://youtu.be/ixTddQQ2Hs4