Sono 1045 le scuole e gli asili nido controllati dai tecnici del Comune di Roma, a seguito della scossa di terremoto dello scorso 30 ottobre; circa 130 gli addetti alle verifiche inviati dai municipi per le operazioni di monitoraggio. Per 89 edifici è stato predisposto un ulteriore approfondimento che ha visto al lavoro 23 tecnici del Simu (Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) del dipartimento Lavori Pubblici del Campidoglio.
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Per una struttura, l’asilo nido Pollicina di via Gai nel II Municipio, è stata disposta la chiusura per consentire lavori di manutenzione ad un solaio.
Venti scuole sono state immediatamente riaperte in quanto non sussistono criticità; per 57, infine, è stata disposta la riapertura con prescrizioni quali l’interdizione di alcuni ambienti per consentire lavori di manutenzione. Centosettanta edifici non hanno evidenziato alcuna criticità tale da richiedere controlli tecnici.