Attualità

Roma apre le porte alle invenzioni: al Make Faire open lab didattici e studenti accedono gratis

Parte Roma la nuova edizione di Make Faire, il più importante spettacolo al mondo dell’innovazione, secondo per numero di presenze solo a quello degli Stati Uniti. Si tratta di un evento internazionale che dopo il successo dello scorso anno, con 110mila presenze in tre giorni e centinaia di espositori da più di 40 Paesi, si ripropone come il “Maker Faire Rome The European Edition 4.0“.

Un luogo speciale

La rassegna aprirà i battenti dal 1° al 3 dicembre negli spazi della nuova Fiera di Roma. Porte aperte per tutto ciò che sa di innovativo: da inventori ed innovatori agli artigiani digitali, si parlerà di droni, robotica, sicurezza e fotografia.

Un luogo un po’ speciale dove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze ed invenzioni.

L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ha tra gli obiettivi quello di rimettere al centro del dibattito l’innovazione della città di Roma: una manifestazione in grado di unire scienza, innovazione e tecnologia in un format consolidato per le aziende e gli innovatori di professione che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide dei mercati.

Tanti i temi affrontati: dall’’Industria 4.0 al Cibo del Futuro, dall’Internet delle cose alla manifattura digitale, dall’agricoltura sostenibile all’artigianato 4.0, passando per la mobilità smart, il riciclo e il riuso, l’edilizia sostenibile, la robotica, la salute e il benessere, la realtà virtuale e aumentata, ma anche stampa 3D, scienza e biotecnologie: Grande novità di quest’anno anche il nuovo filone nato proprio all’interno del Maker,  la mass customization, la personalizzazione dei prodotti di massa.

Per i visitatori sarà possibile oltre a visitare gli stand (quest’anno a tema) e provare per mano le innovazioni, anche approfondire gli argomenti con le numerose  conferenze, seminari e workshop previsti in agenda, oltre a una ricca offerta di moduli formativi dedicati a specifiche categorie come  Pmi e artigiani.

Entrata gratuita per gli studenti

Anche quest’anno la manifestazione comincerà con L’Educational Day, la mattinata con entrata gratuita per tutti gli studenti che avranno cosi la possibilità di vedere da vicino gli esperimenti e l’evento streaming “Event The Future in the Making,” dove il ‘futuro in costruzione’ sarà raccontato da ospiti internazionali presentati dal giornalista Alessio Jacona, conduttore della conferenza, nella quale si parlerà delle centinaia di innovazioni che quotidianamente cambiano il nostro modo di vivere, produrre e relazionarci con gli altri.

Sarà presente inoltre  la prima mostra in realtà virtuale e aumentata, che approfondisce l’opera ingegneristica di Leonardo da Vinci sperimentando il funzionamento delle sue invenzioni, in modo immersivo. Un viaggio che avverrà attraverso l’uso di postazioni fisse di realtà virtuale e totem sui quali saranno riportati dei target che, inquadrati attraverso tablet e smartphone, permetteranno la materializzazione e la visualizzazione in 3D delle macchine di Leonardo in movimento.

Da segnalare il padiglione “Young makers:” per le scuole e i giovani maker che accoglie tutte le attività kids, con decine di attività per i più piccoli e workshop, ma tutto l’evento in realtà è impostato per dare maggior spazio ai più piccoli. Nel padiglione 4 i giovani “Makers” troveranno 8mila metri quadrati, un’area curata da Codemotion Kids, con un’ampia offerta di intrattenimento tecnologico tra coding, elettronica, robotica e making.

Spazio per l’educational

L’aspetto educational è il  fattore chiave della manifestazione, con bambini e ragazzi tra 4 e 15 anni  che avranno la possibilità di sperimentare le tecnologie innovative. Ogni angolo dell’Area Kids sarà interamente dedicato ai ragazzi quindi, che potranno sentirsi protagonisti del cambiamento e diventare creatori di tecnologia.

I piccoli partecipanti potranno cimentarsi in sfide coinvolgenti, con la possibilità di scegliere tra dieci isole didattiche, mentre negli spazi fablab potranno lavorare con gli strumenti del mestiere, come veri e propri maker. Altra novità di quest’edizione è un grande spazio, Open Lab, nel quale i più piccoli potranno avventurarsi alla scoperta della tecnologia maker senza i loro accompagnatori, oltre a poter assistere a show scientifici e conoscere tante attrazioni.

Dino Galuppi

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