Si inizia venerdì 5 ottobre quando partono gli studenti autorganizzati di Roma contro i tagli all’istruzione e contro il clima di austerity. Si continua il 12 con il maxi corteo degli studenti delle superiori e degli universitari in difesa del diritto allo studio, della scuola pubblica e del posto di lavoro; chiude il corteo del 27 ottobre che porterà a Roma i comitati “No debito” per la giornata del “No Monti day”. Per l’occasione saranno presenti numerose associazioni e sigle sindacali.
Ma è già arrivata la solidarietà agli operai che sfileranno a Roma da parte del mondo studentesco, pronto a schierarsi al loro fianco nei cortei.
Si preparano a sbarcare infatti per le vie del Centro anche gli operai dell’Ilva di Taranto: arriveranno a Roma con una corteo organizzato dall’Usb, a data ancora da definirsi ma non oltre il 15 ottobre.
Stesso programma anche per gli operai dell’Alcoa e per i metalmeccanici della Fiom provenienti da Termini Imerese.
Ma la protesta arriva anche dai medici, pronti alla manifestazione indetta da tutte le sigle sindacali da piazza della Repubblica al Colosseo contro i tagli alla sanità per la mattina del 27 ottobre, proprio poche ore prima del blindatissimo “No Monti day”.
Saranno in corteo con l’Usb, inoltre, numerose delegazioni provenienti da tutto il mondo, mercoledì 3 ottobre, “Per la sovranità alimentare dei popoli”: sfileranno a partire dalle 15 dal Colosseo alla sede della Fao.
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