Al via la quinta edizione del Concorso nazionale di filosofia per licei Romanae Disputationes che avrà come tema “La natura del bello”.
“Qual è l’origine della bellezza? Cosa permette di fare realmente esperienza del bello e che cosa in noi suscita di più vero?”
Queste e altre domande saranno al centro della riflessione di studenti di tutta Italia che, accompagnati dai loro docenti, si faranno aiutare nella loro ricerca da importanti professori universitari. Sin da subito è possibile accedere alla prima delle 12 video-lezioni che verranno pubblicate settimanalmente sul portale di Romanae Disputationes (qui il link). Si comincerà dalla riflessione del prof. Enrico Berti: “La natura del bello nel pensiero di Aristotele”.
Dopo l’evento inaugurale e la preparazione degli elaborati scritti o video, il Concorso culminerà con la convention finale a Roma il 16 e 17 marzo prossimidove, oltre alle premiazioni, studenti e docenti partecipanti assisteranno agli interventi del prof. Sergio Givone, del critico d’arte Giuseppe Frangi, del prof. Costantino Esposito, del prof. Adelino Cattani e si affronteranno nei dibattiti Age contra.
Per partecipare al concorso è possibile iscriversi gratuitamente fino al 14 ottobre alla lezione introduttiva del prof. Elio Franzini che si terrà il 20 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano e potrà essere seguita in presenza o in diretta streaming (link per l’iscrizione).
Le informazioni sul concorso e il bando di Romanae Disputationes 2018 sono disponibili al seguente link: http://romanaedisputationes.
Il Concorso è promosso da ToKalOn – Didattica per l’eccellenza, associazione di docenti di scuola superiore, ricercatori universitari e professionisti, che propone percorsi volti a promuovere le eccellenze nella scuola italiana. Romanae Disputationes lavora in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto Toniolo, Camplus, Loescher editrice, LaTerza scuolastica, Diesse, Fondazione De Gasperi, e con il patrocinio di Università di Bologna e Università di Padova.