Il neo sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso inizia la carriera al MI con uno strafalcione, scambiando un brano del Topolino (parodia della Divina Commedia) per l’opera somma di Dante Alighieri. Chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto, ha scritto il sottosegretario attribuendo l’espressione a Dante e generando grande ironia sui social. Così una utente, ad esempio: Fatti non fummo per viver come Pluto.
Ma incassa bene, il sottosegretario, che replica a tono: “Ho confuso Topolino con Dante: per penitenza rileggerò tutti i canti.”
A seguire la vicenda riassunta su Twitter, dove è diventata un trend.
Una gaffe avvenuta a poche ore dall’intervista della Tecnica della Scuola, a cui il sottosegretario aveva riferito le sue priorità sulla scuola:
Ovviamente la messa in sicurezza delle scuole è oggi in primo piano; fra le soluzioni che noi vorremmo proporre c’è anche quella di prestare molta attenzione al tema del numero degli alunni per classe: e questa sarebbe una chiave che ci consentirebbe di intervenire anche sul problema del precariato. Noi pensiamo quindi ad una riduzione del numero degli alunni per classe; in questo modo possiamo migliorare la qualità della didattica recuperando anche chi è rimasto indietro.
Dimezzando il numero degli alunni per classe abbiamo bisogno anche di più personale.
In passato sulla Ministra Azzolina, dal suo profilo Facebook: Pd e M5S hanno fallito, soprattutto sulla scuola. Il Ministro Azzolina ha penalizzato fortemente tutta la comunità scolastica: gli studenti e le loro famiglie, il personale docente e non docente, i dirigenti scolastici. Ministro Azzolina lei è bocciata, se ne vada a casa.