I fondi Ue devono, secondo il sottosegretario all’istruzione, essere spesi bene, individuando anche chi è in grado di risolvere con efficacia i problemi. È importante sancire il connubio tra problema e capacità di risolverlo perché è fondamentale avviare politiche di successo.
Bisogna evitare il ritorno degli anni in cui i fondi venivano distribuiti largheggiando e senza riscontri di efficienza, ora non possiamo permettercelo più e bisogna concentrare le risorse economiche su chi ha realmente le gambe per camminare ed ottenere risultati.
Meglio indirizzare i soldi su aree più attive ma meno disagiate piuttosto che il contrario al fine di spendere bene i soldi. Si punta alla vera lotta alla dispersione scolastica, insiste a ripetere Rossi-Doria ovvero ad aiutare a restare a scuola e con successo quei ragazzi che rischiano di arrivare a 25 anni senza un diploma e senza una qualifica professionale spendibile sul mercato del lavoro.
Un obiettivo definito e dunque seriamente valutabile con un orizzonte di circa 8 anni, insomma si punta ad una seria programmazione dell’utilizzo dei fondi 2015-2020.
Si apre una stagione di efficienza e serietà per la scuola, in questo quadro sono maturi i tempi, afferma Rossi Doria, per le immissioni in ruolo, sempre che il ministero della funzione pubblica e delle finanze diano il via libera.
Alla domanda sulle critiche dei pasticci sui test Tfa,, il sottosegretario minimizza e sostiene l’amministrazione, anche se si impegna a verificare la questione, individuare le responsabilità e stabilire i provvedimenti da attuare al riguardo. Infine diplomaticamente evita di entrare nel merito della legge spending review distinguendo la politica che è giusto che giudichi dal governo tecnico che è giusto che governi.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…