Pensionamento e previdenza

RSU COBAS/CISL/Gilda, DS, DSGA del Valle di Padova: le pratiche pensionistiche spettano all’INPS e non alle segreterie delle scuole

La  rappresentanza sindacale unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori (Giandomenico Bellomo, Gianluca Maestra e Gabriele Toso), il Dirigente Scolastico (Gabriele Donola) e la Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi (Angela Sesto) dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Giovanni Valle” di Padova – dopo un’approfondita discussione svoltasi nell’incontro del 21 luglio 2023 – decidono di portare all’attenzione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo, dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, del M.I.M., dell’I.N.P.S. e delle OO.SS. quanto segue:

  • Si registra lo spostamento del carico di lavoro dei dipendenti I.N.P.S. verso il personale di segreteria delle scuole per gli oneri inerenti i pensionamenti: gli/le applicati/e di segreteria sono costrette/i a utilizzare l’applicativo Passweb per la gestione delle pratiche pensionistiche, in carico presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, svolgendo così una mole di lavoro aggiuntiva che non sarebbe di loro pertinenza (non retribuita, non prevista da alcun mansionario, né dal alcun C.C.N.L. dell’istruzione, e per il quale non è prevista un’adeguata formazione).
  • Passweb serve quale anagrafe contributiva per la chiusura delle posizioni lavorative dei pensionandi. È di proprietà dell’I.N.P.S., che al bisogno – in caso di dati mancanti, dovrebbe contattare la scuola per integrarli. Quando la lavoratrice o il lavoratore della scuola termina il suo servizio e deve andare in pensione, viene fatto un decreto dall’I.N.P.S., inviato poi alle segreterie per un’ultima verifica e per essere certificato dal/dalla D.S.G.A.. Questa dovrebbe essere la procedura.
  • Da diversi anni ormai, invece, l’I.N.P.S. chiede di processare le posizioni delle/dei dipendenti scolastiche/i direttamente alle segreterie della scuola, anche per coloro a cui mancano ancora diversi anni alla pensione; questo crea un carico aggiuntivo. La pratica resta in carico all’I.N.P.S., ma una parte (sempre più consistente) del lavoro viene svolto dalle segreterie scolastiche (sebbene ciò non sia un obbligo normativo, né una mansione prevista da contratto), distraendo personale dalle sue mansioni per svolgere attività aggiuntive non previste, non remunerate e per le quali non viene svolta un’adeguata formazione;
  • L’unica modalità possibile di rilevazione del personale pensionando per le scuole è la trasmissione dati al S.I.D.I., che dovrebbe “interfacciarsi” con gli applicativi dell’I.N.P.S., che rimane l’unica istituzione responsabile del trattamento delle pratiche.
  • La certificazione dei decreti dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in fase terminale (con le verifiche del caso) è ben altra cosa della presa in carico dell’intera procedura da parte delle segreterie scolastiche.
  • Alcune amministrazioni hanno l’accortezza di “chiedere” alle scuole se vogliono utilizzare l’applicativo – segno evidente che si rendono conto della non obbligatorietà di tale lavoro per il personale scolastico – mentre altre procedono come se tale lavoro fosse un obbligo di segreteria. Ciò rappresenta una evidente stortura nella gestione dei sistemi che, per inefficienza e mancanza di dialogo, si scarica sulle segreterie scolastiche, già oberate di lavoro a causa della carenza di personale;

Si invitano dunque le Istituzioni interessate a smettere ogni pressione indebita, affinché il personale possa occuparsi di ciò che è sua reale competenza e a prevedere una procedura e un mansionario contrattualizzati, così che vi sia personale – adeguato, formato e remunerato – per svolgere le pratiche pensionistiche, senza sovrapposizione di oneri e confusione di ruoli.

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Giovanni Valle” Gabriele Donola

La Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi dell’I.I.S.S. “Giovanni Valle”, Angela Sesto

I rappresentanti dell’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Giovanni Valle” Giandomenico Bellomo, Gianluca Maestra e Gabriele Toso

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