“In presenza di un confronto politico-sindacale sulla scuola e sulle altre questioni del lavoro in generale che si caratterizza per toni esasperati in cui riaffiorano vecchi retaggi ideologici, che non ci appartengono, lo Snals Confsal ha conseguito un risultato nelle elezioni RSU nella scuola sicuramente buono” ha dichiarato il segretario generale dello SNALS-Confsal, Marco Paolo Nigi.
“Nonostante la presenza di liste improvvisate, chiaramente di disturbo, – ha proseguito Nigi – e in un contesto elettorale articolato in oltre 10.500 seggi in altrettante scuole, lo Snals Confsal ha fondamentalmente mantenuto le sue posizioni su tutto il territorio nazionale, confermando il suo ruolo di prima forza in tante provincie del nord, del centro e del sud”.
“Con legittima soddisfazione – ha aggiunto il segretario generale – possiamo andare fieri del risultato conseguito a Imperia (43,86), Brescia (38,94), Potenza (36,44), Rieti (36,17), L’Aquila (35,04), Macerata (34,29), Mantova (31,56). Molto buono è stato anche il risultato conseguito nelle province, tra quelle che ci sono pervenute, di Ragusa, Taranto, Cuneo, Ferrara, Grosseto, Oristano, Rimini, Salerno, Siena, tutte tra il 25 e 30%”.
“Aspettiamo i dati finali che, tra l’altro, sono legati anche alla certificazione degli iscritti – ha concluso Nigi – per un’analisi più particolareggiata del voto; intanto invio un vivo ringraziamento a tutti gli elettori che hanno scelto la lista Snals Confsal, e auguri di buon lavoro a tutti i docenti e ATA eletti, con l’impegno comune a operare per la tutela dei legittimi interessi della scuola e del suo personale”.
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