Una brutta vicenda all’Istituto Tecnico Commerciale “Calvi” a Padova.
I carabinieri hanno arrestato Cosetta Lombardo, 51 anni, dipendente della scuola, dopo averla colta in flagrante mentre aveva le mani nel portafoglio di un docente.
Il nome della signora, però, non è nuovo alle cronache giudiziarie. Infatti, come segnala Il Mattino di Padova, la donna nel 2013, quando era dipendente di Poste Italiane, avrebbe manomesso 800 tra lettere e raccomandate. Due anni dopo è stata condannata a un anno e 4 mesi di carcere, incastrata anche da un video che la mostrava intenta ad aprire la corrispondenza.
Licenziata da Poste Italiane, è riuscita a trovare lavoro come collaboratrice scolastica.
Poco dopo sono iniziati i furti, prima nella succursale dell’Istituto Calvi, poi anche nella sede centrale. È stata la preside a contattare i carabinieri, che hanno installato delle telecamere per riprendere l’operato della donna.
E mentre la donna si trovava in biblioteca, attirata dal borsello incustodito di un professore, si è impossessata del portafoglio e degli 80 euro custoditi dentro.
Lombardo è stata sorpresa dagli stessi militari con il portafoglio appena rubato. Ora si trova agli arresti domiciliari, da dove però, sempre come riporta il quotidiano locale, ha lanciato strali attraverso la sua pagina Facebook, messaggi poi cancellati in serata.
La dirigente scolastica, Cinzia Bettelle, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito all’accaduto.
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