“Delle pietre miliari, non solo per gli specialisti ma anche per tutte le persone di cultura”.
Così Mario Rusconi, vice-presidente Anp, l’Associazione nazionale presidi, ha definito le opere scritte da Tullio De Mauro,
il linguista ed ex ministro dell’Istruzione scomparso il 5 gennaio all’età di 84 anni.
“Ritengo che la pubblicazione delle lezioni di De Sausurre e il suo libro sulla storia linguistica dell’Italia unita, insieme al Grande Dizionario Italiano costituiscano elle pietre miliari, non solo per gli specialisti ma anche per tutte le persone di cultura”, ha detto il rappresentante dei presidi al periodico “Tutorweb.it”.
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Rusconi ricorda di avere “avuto la fortuna di conoscere il Professor De Mauro quando ho frequentato la facoltà di lettere classiche alla Sapienza di Roma. Era docente presso la cattedra di un grande glottologo, il Professor Pagliaro, ed io mi rivolsi a lui per avere delucidazioni relative all’esame che dovevo superare (ed era sicuramente uno dei più “tosti” del corso di laurea). Ne riportai un’impressione molto gradevole, vale a dire di una persona aperta al dialogo e disponibile con gli studenti”.
Il vice-presidente Anp si sofferma anche sul periodo in cui Tullio De Mauro era stato chiamato a capo del ministero della Pubblica Istruzione: “in quella veste ha partecipato a diversi incontri organizzati dall’ANP, rivelandosi sempre particolarmente attento alle problematiche della scuola che affrontava non solo con impegno professionale ma anche con un’impostazione culturale non sempre frequente nei politici”, ha concluso Rusconi.