Intervista della Tecnica della Scuola al vice-presidente dell’ANP, Mario Rusconi: “Bene il Miur sulle scuole aperte in estate – dice Rusconi – ma c’è stata troppa fretta perché come fanno gli istituti ad aderire al progetto entro il 20 giugno, ovvero nei già impegnatissimi giorni di fine anno scolastico?.
Ricordiamo che governo ha dato il via libera allo stanziamento del finanziamento per aprire le scuole di pomeriggio, il sabato e d’estate nelle aree periferiche delle città dove è ancora alta la dispersione degli studenti. L’operazione viene intesa “come misura di contrasto alla dispersione, ma anche come risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale che caratterizzano alcune aree del Paese”.
Il decreto prevede aperture straordinarie delle scuole e iniziative dal 1° luglio. Saranno circa 700 le istituzioni coinvolte, ognuna avrà un budget di 15.000 euro.
A settembre, attraverso finanziamenti del PON Scuola, saranno coinvolte altre 5.000 scuole di tutto il Paese. Le attività potranno essere svolte in collaborazione fra istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative.
I fondi saranno utilizzati per pagare le attività, i materiali e il personale.
I progetti dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti tematici:
– Autoimprenditorialità;
– Avvicinamento alla musica;
– Attività sportive pomeridiane;
– Laboratori artistico-espressivi. Promozione dell’inserimento del cinema e del teatro a scuola;
– Diffusione della lettura;
– Attività per la conoscenza del territorio di appartenenza e di incentivazione alla cittadinanza attiva.