In Russia raddoppiano i fondi destinati all’istruzione “patriottica”, prevista nelle scuole per il prossimo quinquennio nell’ambito della “competizione geopolitica” globale.
Il piano – scrive Meduza – è affidato al ministero dell’Istruzione e della Scienza, al ministero della Difesa e a quello della Cultura. Il programma costerà 1,7 miliardi di rubli – circa 25 milioni di euro – e sarà finanziato col bilancio federale.
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La Russia ha varato programmi di “istruzione patriottica” sin dal 2001. L’ultimo, quello 2011-2015, è stato finanziato con 777 milioni di rubli.
Il fine del programma russo è incrementare il senso civico per “il destino della nazione” e migliorare “i livelli di coesione sociale”.
L’obiettivo ultimo di Mosca, dunque, è far crescere “il prestigio” delle forze armate russe, “instillare nelle giovani generazioni la voglia, sia dal punto di vista fisico che psicologico, di difendere la Madrepatria e sviluppare un senso di orgoglio e profondo rispetto per la bandiera, lo stemma e l’inno nazionale”.
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