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Sabato 10 novembre, Roma città blindata

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Gli studenti sfilano in Centro e l’estrema destra in Prati, mentre nella Questura di Roma sale la tensione e si incominciano ad approntare i sistemi per prevenire incidenti di qualsiasi tipo.
Un sabato pomeriggio di paura e ad alta tensione dunque a Roma che già rabbrividisce solamente a pensarci, dal momento che nella Capitale sono previsti due cortei ideologicamente contrastanti. Infatti da piazza dell’Esquilino a piazza Santi Apostoli sfileranno contro i tagli all’istruzione i docenti e gli studenti del Coordinamento delle scuole superiori e in contemporanea da piazza Risorgimento a piazza Cavour marceranno i militanti del Movimento sociale per l’Europa.
L’obiettivo delle forze dell’ordine sarà quello di tenerli assolutamente separati, evitando punti di contatto tra i manifestanti che potrebbero tentare di staccarsi dai percorsi prestabiliti.
Tuttavia è proprio contro il corteo dell’estrema destra che, in queste ore, si moltiplicano gli appelli da parte dell’Anpi e della federazione italiana Maccabi affinchè venga controllato con maggiore attenzione e uomini o addirittura vietato anche perchè a spaventare soprattutto sono le adesioni di gruppi neofascisti e neonazisti provenienti da tutta Europa.
La paura è dunque che la manifestazione possa trasformarsi in un raduno fascista a due passi dal corteo degli studenti già in forte mobilitazione da settimane.
«Stiamo effettuando un monitoraggio preventivo raccogliendo informazioni anche attraverso le segnalazioni che ci arrivano online e dagli stessi organizzatori – assicurano dalla Questura – il corteo in Prati è autorizzato e verificheremo che tutto si svolga serenamente. Per la scuola, ci stiamo preparando a una grande mobilitazione: anche su questo l’allerta è alta».
Ma non è tutto. Se il corteo di estrema destra davvero dovesse tradursi in un raduno di neonazisti provenienti da tutta Europa, l’allarme cresce anche per le eventuali infiltrazioni tra le tifoserie del derby di domenica Lazio-Roma: in quel caso la polizia si dice pronta a rimodulare i dispositivi di sicurezza, controllando a tappeto anche gli hotel, i B&B e le pensioni.