Attualità

Safer Internet Day, incontri con Polizia Postale, esperti di Informatica e istituzioni: le iniziative di un istituto di Taranto

Una settimana dedicata al cyberbullismo e alla sicurezza in rete. L’Istituto comprensivo Renato Moro di Taranto organizza la Safer Internet Week. Si comincia da martedì 6 febbraio, giorno del Safer Internet Day (SID), che, come ogni anno, anche nel 2024 sarà celebrato in contemporanea in oltre 100 nazioni di tutto il mondo.

La Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea, parte dalla necessità di far riflettere studenti e studentesse sull’uso consapevole degli strumenti tecnologici e sul ruolo attivo che possono avere utilizzando la rete in modo sicuro e positivo.

Un obiettivo che per l’IC Moro diventa di prioritaria importanza considerata la sua oramai consolidata natura di scuola tecnologica senza zaino, che da sempre impiega i dispositivi elettronici come strumenti per la formazione, ma anche per l’educazione delle nuove generazioni.

La settimana della sicurezza in rete si apre dunque martedì 6 e si chiude venerdì 9 febbraio con una serie di iniziative che coinvolgeranno gli studenti di tutti e tre gli ordini di scuola, con il supporto di esperti del settore che affiancheranno i docenti specializzati nel campo della Tecnologia e della prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. Ci saranno anche incontri dedicati alle famiglie, in modo particolare, genitori e nonni, figure maggiormente presenti nella vita dei minorenni.

Tutte le iniziative avranno come slogan il titolo scelto dalla Commissione Europea per la promozione della Giornata mondiale per la sicurezza in Rete: “Together for a better internet”.

“Non a caso – sottolinea Loredana Bucci, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Renato Moro – abbiamo organizzato incontri e attività rivolti non soltanto agli alunni, dai piccoli dell’infanzia ai più grandi della secondaria di primo grado, passando per gli studenti della scuola primaria, ma anche ai genitori e ai nonni. Spesso le famiglie si rivolgono a noi per ricevere consigli. E abbiamo pensato che fosse giusto offrire loro tutti gli strumenti necessari per un corretto e consapevole uso della rete che, come dimostra il successo del nostro modello di scuola tecnologica senza zaino, è estremamente funzionale, ma occorre “maneggiarla con cura”, non perché sia fragile, ma perché rischia di fare leva sulle fragilità dei nostri ragazzi, con conseguenze estremamente pericolose”.

Educazione civica e cittadinanza digitale: la diretta della Tecnica della Scuola

A questi temi è dedicata la lezione di educazione civica in diretta realizzata da Tecnica della scuola che si terrà il 22 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 12.00.

ISCRIVI LA TUA CLASSE

Come è noto l’articolo 5 della legge 92/2029 che istituisce la disciplina trasversale educazione civica è interamente dedicato al tema della cittadinanza digitale che deve essere inserito nel curricolo di educazione civica.

Negli ultimi mesi il tema della cittadinanza digitale è stato investito con forza dall’apparire della intelligenza artificiale generativa (ad esempio ChatGPT perla creazione di testi, , Dall-E per le immagini, Synthesys per i video) che amplifica a dismisura la possibilità non solo di mis-informazione e dis-informazione ma anche di azioni di revenge porn oltre al nuovo fenomeno della sextortion, ovvero l’ estorsione con finalità intima. 

Ne parleremo con Davide Vassena, responsabile formazione della Fondazione Carolina e con la Vice Questore Lisa Di Berardino, del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano. 

Fondazione Carolina opera livello di educazione, sensibilizzazione e formazione a tutti i livelli della comunità educante e della società civile, affinché la sicurezza online non sia solo un principio ma anche un valore condiviso. Molto interessanti materiali didattici gratuiti messi a disposizione delle scuole – dalle primarie alle secondarie di primo e secondo grado – a supporto degli insegnanti per educare sulle tematiche del benessere digitale e del rispetto nelle relazioni, online e offline. 

Redazione

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024