A Casatenovo, in provincia di Lecco il dirigente scolastico dell’Istituto Fumagalli è stato condannato dal giudice del Lavoro alla sanzione di duemila euro, più oneri, per aver condotta antisindacale.
Come si legge sul sito Flc Cgil, infatti, il sindacato in collaborazione con Uil Scuola e Cisl Scuola, hanno denunciato che il preside in questione, non ha aperto le trattative in merito ai criteri di organizzazione del personale e della distribuzione del salario accessorio per docenti e personale ATA, operazione, come previsto dal contratto nazionale, deve iniziare il 15 settembre e chiudersi entro il 30 novembre.
Il dirigente però non ha mai aperto le trattative, incorrendo così nella denuncia da parte delle sigle sindacali e la condanna successiva da parte dei giudici per aver violato l’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.
“Lo abbiamo sollecitato più volte, senza però ricevere mai chiamate” spiega Michela Magni, segretario generale FLC CGIL Lecco. “Siamo molto soddisfatti del risultato e auspichiamo in questo modo che il dirigente già dal prossimo anno rispetti le tempistiche dettate dalle norme contrattuali, anche per una maggior tutela dei lavoratori che operano all’interno dell’istituto”, conclude Magni.
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