Nuovo giro di vite sulle sale slot e il gioco d’azzardo nel comune di Roma. Sulle distanze dai luoghi sensibili, in particolare, che diventano ancora più limitanti per chi vuole aprire nuove attività: 500 metri, e non 350, dai luoghi ritenuti sensibili come scuole, ospedali, chiese, centri giovani e così via.
La novità, discussa venerdì in commissione Commercio, segue le disposizioni della nuova legge regionale che appunto – tra le altre prescrizioni – introduce un «distanziometro» più stringente di quello attualmente previsto nel regolamento del Campidoglio, che prevede una distanza minima di 350 metri dai luoghi sensibili all’interno dell’anello ferroviario, dove cioè si concentrato più realtà da tutelare, e di almeno 500 al di fuori.