Nell’ambito delle iniziative previste dalle direttive ministeriali sul tema dell’orientamento scolastico ed universitario, si è svolta recentemente a Catania la III edizione del Salone dello Studente, rivolto agli alunni delle ultime due classi delle scuole superiori delle province di Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa, che costituiscono il tradizionale bacino di utenza dell’Università etnea.
Negli stand allestiti su uno dei quattro piani del Padiglione F1 del Centro Culturale "Le Ciminiere" che ha ospitato la manifestazione, studenti e docenti delle facoltà universitarie hanno dato chiarimenti sui diversi corsi di laurea e di diploma universitario agli alunni interessati. Inoltre, ogni mattina sono state organizzate conferenze di presentazione delle varie facoltà.
Appositi spazi sono stati gestiti dai Centri di servizio dell’Ateneo e dalle associazioni studentesche. La locale Opera Universitaria, oltre a fornire i cestini da pranzo a chi ha lavorato al Salone, che quest’anno è rimasto aperto anche per parte del pomeriggio (favorendo così la visita delle scolaresche provenienti dalle sedi più lontane), ha proposto ai visitatori i "Concerti dell’Opera", uno spazio riguardante principalmente la musica classica, operistica e da camera.
Erano presenti anche un gruppo di Università straniere ed alcune Accademie italiane, tra cui quella della Moda di Roma e quella di Belle Arti di Catania, nonché Enti ed Ordini professionali, che hanno fornito riferimenti specifici sulle prospettive occupazionali. Tra i vari stand, anche quello del Consorzio Arance Rosse di Sicilia e quelli curati da Associazioni che fanno parte del mondo del volontariato (la Croce Rossa ha proposto un intervento per sensibilizzare sul problema delle mine).
"ScuolaInsieme" e "La Tecnica della Scuola" hanno partecipato con uno stand dove gli insegnanti che hanno accompagnato i propri alunni hanno potuto ricevere utili indicazioni sul tema dell’orientamento.
Nel contesto di un progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, l’iniziativa è stata organizzata dal COF (Centro Orientamento e Formazione) dell’Università catanese – il cui presidente è Vincenzo Perciavalle, ordinario di Fisiologia umana nella facoltà di Medicina e chirurgia – d’intesa con i Provveditorati agli Studi delle province siciliane precedentemente citate e con la collaborazione della Provincia Regionale e del Comune di Catania, il cui Assessorato alle politiche giovanili ha curato le dimostrazioni dei "City Lab", laboratori teatrali, di ceramica, di sperimentazione video e computer grafica, di musica orchestrale jazz.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…