Il tema conduttore del Salone internazionale del Libro di Torino, atteso al Lingotto dal 12 al 16 maggio 2016, si intitola sinteticamente Visioni. Vuol dare ospitalità alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembravano impossibili, di lavorare nel futuro e per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera.
Fra i testimonial di questa concreta capacità visionaria, il fisico Roberto Cingolani, dal 2005 il brillante direttore dell’Istituto italiano di Tecnologia (IIT) diGenova, centro avanzato di robotica e nanotecnologie, che costituisce un’eccellenza internazionale come punta avanzata della ricerca in un settore strategico. L’Istituto Italiano di Tecnologia sarà presente al Salone con il suo grande robot androide iCub, con mostre e incontri in cui al centro del dibattito vi sarà sempre il libro, insostituibile veicolo di conservazione e condivisione delle idee.
Ci sarà anche Guido Tonelli, responsabile dell’esperimento che al Cerna permesso di scoprire, con quello di Fabiola Gianotti, ilbosone di Higgs, e che racconterà i prossimi capitoli dell’avventura della fisica. Insieme a loro, Marino Golinelli, bolognese, classe 1920, imprenditore farmaceutico di grande successo, che nel 1988 ha creato la Fondazione che porta il suo nome e in cui ha investito 80 milioni di euro.