Categorie: Generico

“Salva la goccia” nella Giornata mondiale dell’acqua

I partecipanti all’iniziativa lanciata su Facebook si sono impegnati a dare un contributo per salvaguardare l’oro blu del pianeta, mettendo in pratica un’azione “risparmiosa”, con comportamenti “virtuosi” (come, ad esempio, chiudere il rubinetto quando ci si insapona).
Anche a scuola sarà utile dedicare una parte delle lezioni ai temi legati alla razionalizzazione dei consumi idrici. 
Occorre coinvolgere le famiglie affinché adottino comportamenti individuali consapevoli. Ma certo non è sufficiente: occorre promuovere politiche virtuose a livello internazionale, nazionale nonché tra gli amministratori locali, gli enti preposti.
L’acqua è un bene comune è va ridistribuita equamente nel pianeta.
Infatti, senza l’acqua la vita non sarebbe possibile sulla Terra e l’acqua è una risorsa preziosa sempre più scarsa. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità e della Fao, nel mondo più di una persona su sei (circa 894 milioni) non ha accesso a fonti di acqua potabile. Andando avanti così le cose, entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell’Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri.
È per questo che le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la “Giornata mondiale dell’acqua” (World Water Day), durante la quale gli Stati membri dell’Onu promuovono attività concrete a difesa dell’acqua. E le organizzazioni non governative di tutti i Paesi sono impegnate a sensibilizzare l’opinione pubblica (ma anche le istituzioni nazionali e internazionali) su un tema divenuto assai critico. Quest’anno il World Water Day del 22 marzo ha un’importanza ancora maggiore, perché il 2013 è l’Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico.
Per questo, “Green Cross Italia”, filiale dell’associazione ambientalista fondata dal Premio Nobel per la pace Mikhail Gorbaciov, ha lanciato la campagna “Salva la goccia”, con la quale ha diffuso un decalogo per il risparmio idrico e un quiz, organizzando nel contempo un evento su Facebook in cui si chiede a quanti aderiscono di farsi a loro volta promotori di altre azioni di sensibilizzazione.
Andrea Toscano

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024