Salvaguardie, messaggio lnps sull’accesso alla pensione per il comparto Scuola

L’Inps dà seguito a quanto disposto dalla Legge di Stabilità 2016 in materia di accesso al trattamento pensionistico per il personale scolastico e Afam.

La suddetta legge, all’art. 1, comma 264, ha previsto che: “I lavoratori del comparto scuola e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) i quali, a seguito dell’attività di monitoraggio e verifica relativa alle misure di salvaguardia che ha dato luogo alla rideterminazione degli oneri di cui al comma 263 del presente articolo e che, in applicazione del procedimento di cui all’articolo 1, comma 193, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che ha   disposto il riconoscimento dell’applicazione della salvaguardia anche ai titolari di congedo, ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del testo unico di  cui  al  decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, o di permessi, ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della  legge 5 febbraio 1992, n. 104, eccedenti il limite numerico previsto  dal  decreto-legge  31  agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge  28  ottobre 2013, n. 124, e dalla legge 10 ottobre 2014, n. 147,  hanno  ricevuto la lettera di certificazione del diritto a pensione  con  decorrenza dal 1° settembre 2015, possono accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal primo giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, anche in deroga alle disposizioni del testo unico  di  cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,  e  dell’articolo  59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449”.

Con messaggio n. 105 del 13 gennaio 2016 l’Inps dà istruzioni alle proprie sedi, invitandole a procedere alla liquidazione del trattamento pensionistico dal primo giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, nei confronti del personale del comparto scuola e AFAM, che ha ricevuto la lettera di certificazione del diritto a pensione in salvaguardia a decorrere dal 12 novembre 2015, in applicazione dei c.d. “vasi comunicanti”.

Come già chiarito dal Miur, tale personale può comunque decidere di accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal 1° settembre 2016, ovvero alle finestre di pensionamento successive secondo la disciplina di carattere generale di tale comparto.

La decorrenza della pensione non potrà comunque essere antecedente al 1° gennaio 2016, data di entrata in vigore della legge n. 208/2015.

Lara La Gatta

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