I Licei musicali in rivolta. E il motivo è noto: è stata tolta un’ora delle due alla settimana di lezione individuale di primo strumento. Un taglio paradossale, tradotto in 33 ore all’anno e almeno 350 cattedre in meno, contro il quale genitori, studenti e insegnanti si stanno mobilitando.
E domani, venerdì 6 ottobre, scrive La Repubblica, genitori e studenti, con i loro professori di musica, scenderanno in piazza in contemporanea alle ore 17 in 25 città, da Catania a Bergamo.
“Si faranno sentire con un flash mob pacifico e sonoro dopo averci provato con ben tre ricorsi al Tar”, considerato che i tagli “coinvolgono 6.400 studenti del biennio nei 131 licei musicali, nati nel 2010 per l’apprendimento tecnico-pratico della musica e lo studio di questa nella storia e nella cultura. Una protesta lanciata dai loro genitori con una petizione on line su change.org, “Sos licei musicali”, già arrivata a 19mila firme”.
Come è noto il Miur ha ridotto del 50% le ore di lezione nel biennio, facendole passare da 66 a 33 annuali e contro il provvedimento sono scattati tre ricorsi al Tar.
Se per un verso il Tar del Lazio ha sospeso la nota ministeriale con un’ordinanza pubblica il 31 agosto, ora si attende il verdetto del consiglio di Stato, a cui si è rivolto il Miur e che si riunirà in modo collegiale il prossimo 10 ottobre.
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