Il governo fa marcia indietro e nella legge di stabilità saltano le norme relative alla tassazione Irpef delle pensioni e delle indennità di invalidità e quelli relativi alla stretta per i dipendenti pubblici dei permessi per assistere i familiari disabili (legge 104/92).
Secondo quanto viene comunicato il taglio ai permessi della legge 104/92 è stato il primo provvedimento a saltare: la differenza di trattamento fra i dipendenti pubblici e i dipendenti privati apriva scenari di illegittimità costituzionale che sarebbero stati notati anche dai tecnici del Quirinale. Da qui la scelta di eliminare la norma dal testo definitivo, decisione assunta in prima persona dal ministro del Lavoro Fornero, da quello all’Economia Grilli e dal premier Monti. Stessa scelta è stata operata per la tassazione sulle indennità di accompagnamento, mentre per la tassazione delle pensioni di invalidità e di guerra fino a ieri sera l’ipotesi era quella di mantenerla, elevando in maniera netta il limite di 15 mila euro a partire dal quale l’assegno veniva assoggettato a Irpef, rendendo così la tassazione molto più graduale e colpendo solamente i redditi più alti (si era parlato di 50 mila euro). Alla fine, però, avrebbe prevalso nel governo la scelta di eliminare totalmente anche questa norma, lasciando dunque immutata la normativa attuale che prevede l’assoluta e piena esenzione delle pensioni di guerra e di invalidità.
Ad annunciare il passo indietro il ministro del Lavoro Elsa Fornero “Posso annunciare qui che nel testo non ci saranno più due misure, una scelta che ho concordato personalmente con il ministro Vittorio Grilli e il presidente Mario Monti. Non ci sarà più la tassazione dell’indennità di accompagnamento e il taglio del 50% sui permessi previsti dalla legge 104 per i disabili o la cura dei parenti affetti da handicap. Sappiamo bene che ci sono tanti abusi nel pubblico impiego e bisogna fare pulizia, ma non si poteva tagliare così, sarebbe venuto meno l’intero valore sociale della legge di stabilità che, pure, con l’intervento sulle prime due aliquote Irpef lancia un segnale importante”.
Fornero affronta poi il tema delle pensioni di invalidità: “Ci sarà anche un miglioramento sui meccanismi di detrazione e deduzioni per le fasce sociali più deboli e verrà resa molto più graduale la tassazione Irpef sulle invalidità
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