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Salviamo la scuola di Canna. E il Comune concede alloggi gratuiti

Canna è una piccola comunità calabrese, in provincia di Cosenza, al confine con la Basilicata. Paesino di origine medioevale, circondato da boschi e ulivi secolari, ha una struttura urbanistica tipicamente seicentesca, con elementi rinascimentali, barocchi e neoclassici. 
Oggi conta su una popolazione di circa ottocento abitanti e su un’economia prevalentemente agricola. Il piccolo presidio di istruzione, costituito dalle scuole del primo ciclo, supera di poco le cinquanta unità. Ed è a rischio di chiusura.

 
Per salvare la sua scuola il comune di Canna ha indetto un bando pubblico dal titolo “Salviamo la scuola” per la formazione di una graduatoria inerente l’assegnazione in locazione gratuita, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, di alloggi con totale esenzione delle tasse comunali per tutte quelle famiglie non residenti, che iscriveranno i propri figli nella scuola primaria e secondaria di primo grado del paesino dal primo settembre prossimo.
Il limite massimo di fruizione dei benefici è di otto anni per quelle famiglie che iscriveranno il proprio figlio alla prima classe della primaria.
Requisiti essenziali sono il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea.
Possono presentare domanda pure gli stranieri titolari di carta di soggiorno e gli stranieri regolarmente soggiornanti muniti di permesso di soggiorno.
Nella graduatoria per l’ordine di assegnazione degli alloggi, alle famiglie non residenti aventi origini  cannesi saranno assegnati due punti; un punto alle altre famiglie.
Le domande vanno presentate al sindaco del Comune entro e non oltre il prossimo primo marzo. 
La domanda di partecipazione può essere scaricata dal sito del Comune www.comune.canna.cs.it.
Luigi Mariano Guzzo

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