La leva militare nuovamente obbligatoria? Per il ministro degli Interni, Matteo Salvini, si può fare: “Da settembre l’educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e inoltre dovremo anche reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini”, ha detto il vicepremier leghista nel corso di un comizio a Pinzolo, in provincia di Trento.
Per il ministero della Difesa, però, non si torna indietro: “Pensiamo al futuro non al passato e del resto la ministro Elisabetta Trenta è già stata molto chiara: il ritorno alla leva obbligatoria è un’idea romantica ma inapplicabile, visto che le dinamiche sono cambiate e oggi il Paese vanta dei professionisti tra le forze armate”, replicano fonti ministeriali.
Arriva la mini naja
Per i giovani diplomati da 18 a 22 anni, su base volontaria, sei mesi in caserma e in strutture formative delle Forze armate. Questo è quanto previsto da un disegno di legge approvato recentemente dalla Camera.
Il tempo sarà equamente ripartito fra corsi di studio in modalità e-learning, permanenza presso le Forze armate e apprendimento pratico.
Non è previsto un rimborso spese, vitto e alloggio sono a carico del Fondo di riserva del Mef e non ci sarà una retribuzione.
Ci saranno, però, 12 cfu validi per l’università (tutto però dovrà essere regolato da apposita circolare del Miur) e un attestato di natura militare di ufficiali di riserva di complemento.