Governo Draghi? Solo se rilancia il Paese con un piano salute, lavoro, scuola e taglio delle tasse. Così il leader della Lega Matteo Salvini, ospite al programma della Gruber, Otto e mezzo.
Un dialogo serrato, quello tra la conduttrice Lilli Gruber e il leader del Carroccio, che stenta a dire sì ai vaccini senza se e senza ma; piuttosto preferisce rispondere senza rispondere, con un: vedrò cosa mi consiglierà il mio medico…
Ma la scuola è comunque al centro dell’attenzione anche di Matteo Salvini, quando rilancia su quelle che dovrebbero essere le priorità del nuovo Governo Draghi: salute, lavoro, scuola e taglio delle tasse, ripete più volte.
Un Governo a tempo? chiede la Gruber.
“Agli italiani dobbiamo spiegare quando andranno a votare,” risponde Matteo Salvini. “Noi non diciamo no a Draghi prima ancora di incontrarlo. Se io domani devo incontrare Draghi, devo capire con chi governa e facendo cosa.”
E sui recenti punti di vista differenti tra le destre del Paese, Salvini afferma: “Possono anche esserci posizioni diverse tra me, la Meloni, Berlusconi, ma io cerco di fare sintesi. La via del voto comunque è sempre quella più seria e più efficace. L’unica cosa che l’Italia non può permettersi è la perdita di tempo. Un governone con tutti insieme, dalla Boldrini ai Cinque Stelle è improponibile. Ma vedremo cosa vorrà fare Drasghi. Il M5S è stato il partito del no, se adesso sono diventati il partito del sì, ce lo dirà Draghi.”
E sulla gestione della pandemia, il confronto si fa particolarmente duro.
“Stiamo qui a commentare un anno e mezzo di disastri della premiata ditta Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti. Se un anno e mezzo fa la parola fosse tornata ai cittadini italiani, ora saremmo tranquilli in un altro contesto…”, dice Salvini a commento dell’incarico Mario Draghi.
“Se sto a quello che lei diceva sulla pandemia, forse staremmo messi ancora peggio…”, replica Lilli Gruber.
“Sulla pandemia non si fa politica, le ricordo che l’Italia tra i grandi paesi del mondo è quello con più morti e più disoccupati. I grandi successi del governo che a lei evidentemente non dispiaceva hanno portato l’Italia ad avere il record mondiale di morti in base agli abitanti e il record mondiale del calo del Pil”, incalza il leader della Lega.
“Le ricordo che il record per numero di morti in Italia ce l’ha la Lombardia gestita da Fontana, amico nonché leghista di punta”, risponde ancora la Gruber.
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