Se la famiglia non è in grado di educare i ragazzi al rispetto, reintroduciamo il servizio militare. Matteo Salvini, leader della Lega, difensore della famiglia tradizionale e dei valori religiosi, nonché contrario allo Jus Scholae non si fida dei papà e della mamme italiane, né dei loro metodi educativi, né del loro ruolo coi figli e propone reintrodurre il servizio militare della durata di un anno, dando allo Stato il compito di mettere in riga i ragazzi affinché siano rispettosi e sottomessi al maresciallo di turno e alla gerarchia militaresca.
In altre parole, sarebbe convinto che alle dipendenze di un caporale di ferro e di una disciplina forte, che solo nelle caserme si può esercitare, i ragazzi si possano “correggere”, costringerli al rispetto e alle buone creanze.
Insomma le caserme come una sorta di bagno penale, dove chi non rispetta le regole possa essere anche soggetto a punizioni, se non proprio corporali ma di quelle severe e soprattutto indelebili
Ha dichiarato infatti durante un comizio a Pinzolo in Trentino Alto-Adige: “Adesso purtroppo qualche genitore se arriva il figliolo a casa con la nota vanno a chiedere conto alla maestra, c’è un po’ da insegnare rispetto ed educazione, lo dico in terra di alpini, anche reintrodurre un anno di servizio militare e servizio civile per i nostri ragazzi un po’ di educazione lo reintrodurrebbe nel nostro paese. E si può fare eh, il servizio militare è solo temporaneamente sospeso, basta sistemare qualche caserma. Penso che sarebbe un anno ben speso per queste ragazze e questi ragazzi”.
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