Matteo Salvini, leader della Lega, continua discutere di scuola. Colui che potrebbe diventare Ministro dell’Istruzione o della Cultura in caso di vittoria del Centrodestra secondo alcune voci di corridoio, stavolta ha discusso, nello specifico, a proposito delle pause didattiche nel corso di un’intervista a Rai Isoradio di stamattina, 19 settembre.
Secondo Salvini, e questa è stata da lui indicata come una delle sue priorità in caso la Lega andasse al Governo, bisognerebbe rivedere il tempo scuola. “In altri Paesi non c’è la pausa estiva di tre mesi ma le pause vengono dislocate nel corso dell’anno e dunque occorre rivedere il tempo a scuola”.
Secondo il leghista quindi si dovrebbe fare un cambiamento radicale all’interno del sistema scolastico. Le vacanze estive sono state più volte, negli anni, prese da mira da chi crede siano troppo lunghe. Ma, nella realtà dei fatti, non sono mai state toccate. Bisogna però ricordare le recenti iniziative proposito di “scuola d’estate”, con cui si è provato a superare il concetto di scuola necessariamente chiusa nel corso della bella stagione.
Salvini, a quanto pare, si impegna a puntare su pause sparse nel corso dell’anno scolastico in modo da ridurre, da contraltare, le vacanze estive. Sarà davvero possibile?
Il leghista ha anche parlato della riduzione del costo dei libri di testo di cui discute da tempo; poi si è detto soddisfatto della rimozione dell’obbligo di indossare le mascherine scuola e amareggiato dalle notizie, provenienti da tutta Italia, a proposito della mancanza di insegnanti di sostegno per i bimbi disabili: “Così non hanno il diritto alla scuola”, ha detto Salvini.
Insomma, Salvini parla sempre più spesso di scuola. A quanto pare, però, il suo obiettivo non è sostituire Patrizio Bianchi a Viale Trastevere ma diventare Presidente del Consiglio. “Io faccio quello che gli italiani mi chiedono di fare. Se gli italiani mi dovessero scegliere sarei orgoglioso di fare il presidente del Consiglio”, ha affermato, come riporta SkyTg24.
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