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Salvini su Vannacci: “Sue parole fraintese volutamente. Per le disabilità gravi però un solo docente di sostegno non basta”

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Il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato le parole del generale Roberto Vannacci in merito alla sua idea di classi separate per alunni con disabilità, concetto che è stato ampiamente criticato dalla maggior parte degli esponenti del mondo della scuola.

Matteo Salvini, ospite di ‘Giù la maschera‘ su Rai Radio, come riporta Adnkronos, ha detto che le sue parole sono state “volutamente fraintese”.

Salvini: “Penso occorra includere”

“Noi abbiamo assunto 13mila insegnanti di sostegno, io penso occorra includere, per le disabilità gravissime non basta però solo un insegnante di sostegno”, ha sottolineato il vicepremier e ministro aggiungendo: “Quelle famiglie hanno bisogno di un aiuto in più”.

“Se a sinistra candidano una ragazza detenuta con accuse pesantissime in un carcere straniero – ha quindi affermato riferendosi a Ilaria Salis – non vedo perché un generale che ha combattuto con i suoi ragazzi, in Libano, in Iraq non si possa candidare”. “Chi meglio di lui può occuparsi di sicurezza in Italia?”, ha detto Salvini.

Vannacci, classi separate: le parole incriminate

“La scuola dovrebbe essere come lo sport, dove si mettono insieme le persone con prestazioni simili. Credo che classi con ‘caratteristiche separate’ aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare. Un disabile non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei 100 metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico. Non sono un esperto di disabilità, ma sono convinto che la scuola debba essere dura e selettiva, perché così sarà poi la vita”, ha detto qualche giorno fa Vannacci in un’intervista a La Stampa.

Inutile dire che queste parole sono state condannate da più parti. Il mondo della scuola ha preso le distanze da questi concetti, che stanno causando anche screzi all’interno della stessa Lega. A dire la sua è stata anche, a Il Corriere della SeraBebe Vio, la celebre campionessa paralimpica di scherma.