Altro che canti di Natale e presepi, le scuole hanno bisogno prima di tutto di strutture edilizie valide, porte, finestre e bagni funzionanti.
A dirlo è stato il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo aver visitato la scuola primaria Garofani di Rozzano, dove il dirigente scolastico è finito nella bufera mediatica per aver negato lo svolgimento di alcuni canti religiosi prenatalizi.
Salvini ha detto che nella scuola visitata ci sono “finestre non sicure, bagni diroccati, aule che non funzionano”.
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Poi, ha ribadito che “il vero problema” non sono le questioni riguardanti il concerto natalizio o il Bambin Gesù, “ma far sì che si possa avere una buona scuola”. E su questo ha assicurato il suo impegno.
“Ho parlato con le maestre e con i bidelli – ha spiegato -: mi ci metto d’impegno”, ha assicurato il leader del Carroccio, che comunque rimane tra i difensori delle celebrazioni festive precedenti al Natale.
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