Gennaro Sanguliano, il ministro della Cultura è stato a Ivrea per la presentazione del “Manifesto per il futuro del libro” che ha chiuso l’anno da Capitale del libro della città piemontese che è stata culla dell’Olivetti.
Il suo obiettivo è quello di implementare strumenti legislativi a favaore del libro e della lettura e di stanziare aiuti per i nuovi librai e sgravi fiscali per le librerie in immobili di proprietà dei Comuni e degli altri enti locali.
“Dobbiamo rafforzare tantissimo il valore del libro, è una dimensione spirituale ed esistenziale. Il libro è stata la memoria che ci ha trasmesso la cultura, il pensiero umano. Dobbiamo fare ricrescere la quantità dei lettori, abbiamo il dovere morale e sociale, direi quasi costituzionale, di spingere alla lettura. Per questo stiamo provando ad abbozzare una legge di sistema sul libro”.
Tra i provvedimenti allo studio “un equo canone sostenibile per gli enti pubblici proprietari di immobili con librerie. Mi si stringe il cuore quando passo nei centri storici delle città italiane e vedo negozi di griffe di successo dove prima c’erano librerie”.
Un altro punto allo studio è il sostegno, “sul modello di cosa è stato fatto per Impresa Donna, a chi intende aprire librerie perché i librai svolgono una funzione sociale”.
Quanto al “Manifesto per i futuro del libro ogni tanto la cultura trarre impulso dai manifesti e mi impegno a promuoverlo, nel segno della bibliodiversità perché nessuna cultura va negata e tutti devono essere liberi di esprimere le loro opinioni. Ed è bello che nel manifesto si parli di mitezza, della possibilità di confrontarsi con gli altri”.