Saper aspettare, per una “didattica dell’ozio” è il titolo di un simpatico video realizzato da Elisabetta Opasich, insegnante di matematica della scuola primaria della scuola “Olivetti” (Istituto comprensivo di Ivrea 2).
“Come insegnante – spiega l’insegnante – non ho mai ritenuto opportuno e necessario riempire di compiti i miei allievi. Le nuove generazioni caricate di impegni e frammentarietà del tempo ‘libero’ per la prima volta possono esperire il tempo dell’ozio che è comunque un tempo necessario perché altamente creativo”.
“In questo tempo – sostiene ancora la maestra Opasich – serve la vicinanza, l’empatia, il sostegno. Non servono tecnicismi ma affetto autentico per gettare le basi di un futuro nuovo. Dobbiamo dare vita ad una nuova era educante”.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…