Il seminario "Saperi di scuola" è organizzato dalla rivista école per discutere sull’identità della scuola pubblica europea. Insegnanti, studenti, associazioni ed altri cittadini che vorranno intervenire all’incontro, che si terrà a Firenze sabato 6 settembre, tra le ore 10 e le ore 18, nella Sala dell’Arci, in Piazza Ciompi 11, sono invitati ad intervenire per dare un contributo alla costruzione di nuove "carte dei saperi".
In attesa di catalogare idee e proposte, école ha elaborato, proponendolo sul sito internet www.scuolacomo.com/ecole, un testo che intende essere un contributo per avviare il dibattito, partendo dalla domanda: è possibile passare da una scuola come una struttura di disciplinamento, al cui centro stanno le procedure di controllo e d’esame, a un luogo di formazione dell’identità, di senso e di ricerca culturale, di convivenza e di incontro?
Il cambiamento – si legge nel testo intitolato "Un luogo per la scholé. Per una scuola europea, non eurocentrica" – deve partire dal basso, deve rimettere in gioco i soggetti dell’educazione, re-istituire la scuola come uno spazio in cui la formazione e l’auto-formazione si intersecano, in cui la socializzazione non sia soltanto custodia e obbligo, ma anche assunzione di decisioni attraverso processi di decisione e deliberazione collettiva. Uno spazio per crescere e per discutere, una polis dove i cittadini acquistano un’identità anche nel coinvolgimento collettivo, insomma una scuola scholé, spazio pubblico che si istituisce per sottrarsi alla logica mercantile del profitto, del lavoro e dell’urgenza. Per far questo, c’è bisogno di una prassi educativa che rovesci il senso dello stare a scuola e dell’imparare. Una scuola aperta agli scambi e agli incontri, che coltivi la saggezza pratica, come capacità di rapporto con gli altri, con il mondo, capacità di riflessione e di dibattito, che è la base di ogni cittadinanza consapevole nel mondo.
Per maggiori informazioni sul seminario "Saperi di scuola – Dialoghi a più voci sulla scuola dell’Europa prossima ventura" collegandosi al sito internet già citato oppure telefonando allo 031/268425.
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