Un progetto di ricerca “Attività fisica e studenti universitari: incidenze su percorso formativo e personale”, realizzato da OPES, in collaborazione con Sport e Salute, e che ha visto la partecipazione attiva del centro di ricerca ImpreSapiens e dell’Università Sapienza di Roma, nell’ambito dei progetti finanziati nel 2020 da Sport e Salute, conferma che i benefici legati all’attività sportiva si ripercuotano anche sul percorso accademico. In altre parole, lo sporti fa bene al cervello
In modo particolare dall’indagine risulta che per il 37% degli intervistati lo sport migliora moltissimo lo studio e molto per il 32%. E un andamento analogo si trova anche su altri temi, come l’inclusione sociale, la determinazione, la capacità di perseguire obiettivi e risolvere problemi, e la gestione dello stress.
a riprova pure il fatto che gli atleti universitari studiano in media 15/20 ore in meno alla settimana ottenendo voti migliori o uguali alla media. E registrando, ovviamente, vantaggi sia a livello mentale che fisico.
In più, anche solo 10 minuti di allenamento al giorno fanno bene al nostro cervello e alle sue capacità, come ben dimostrato anche dai risultati dello studio.
Lo sport, dunque, è ben più di un’attività ricreativa: è un importante alleato che fornisce preziosi assist nello studio, ma anche nella vita in generale a qualsiasi età
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