Attualità

Sara, da studentessa a ‘docente’ della sua scuola dopo tre mesi: “Ripagata di tanti sacrifici” [INTERVISTA]

Sara, 32 anni e un passaggio in pochi mesi da studentessa a docente.

Fino a luglio frequentava l’istituto professionale Ipia “Loi” nell’indirizzo Ottico. Una volta ottenuto il diploma e con un ottimo voto (98) Sara (già diplomata ragioniera) ha tentato e superato brillantemente l’esame di abilitazione come ottico. Poi la domanda di messa a disposizione e l’offerta di coprire un incarico di collaborazione come docente a tempo determinato nella cattedra di Discipline sanitarie.

CAIP0008 52561221

A La Tecnica della Scuola, Sara parla della sua nuova avventura professionale: “Il primo corso di ottici in Sardegna è nato a Carbonia. In un periodo di crisi lavorativa mi sono ritrovata a non far nulla o quasi… non potevo stare a girarmi i pollici. Allo stesso tempo mi informano che proprio nella mia città era partito questo corso di diploma molto interessante. Mi presento a scuola, dopo aver fatto domanda di messa a disposizione e ciò che la scuola proponeva era molto interessante. Mi iscrivo, mi diplomo, conseguo l’abilitazione (utile per poter aprire un negozio di ottica). Ed eccomi qua. Critiche sul mio lavoro? Sono apparse nei social e lasciano il tempo che trovano, le persone non si informano e non capiscono come una ragazza appena diplomata possa insegnare a dispetto dei tanti laureati a spasso. Farebbero meglio a informarsi e provvedere a coprire i posti ancora scoperti anziché parlare a sproposito”.

DOCENTI“Sono stata accolta bene, alcuni dei miei professori sono diventati colleghi. Mi sento fortunata e ripagata per i tanti sacrifici per il lungo percorso che ho dovuto affrontare perché rimettersi sui libri a 30 anni non è uguale a quando si hanno 14 anni! La mia ambizione è avere un lavoro dignitoso che mi possa permettere di essere indipendente. Se è nel settore in cui ho studiato tanto meglio”.

DIRIGENTE SCOLASTICA – “Abbiamo saputo della sua abilitazione – rivela al giornale locale Unione Sarda la preside della scuola, Rosanna Sardu – ci ricordavamo bene delle sue grandi capacità e non appena abbiamo scovato fra le pieghe del bilancio scolastico sette ore settimanali di insegnamento, abbiamo deciso di accettare la sua richiesta offrendole la collaborazione nella cattedra di Discipline sanitarie”.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Zaia: inasprire le pene contro le baby gang. Assolvere la scuola

Tra il 2020 e il 2022 i reati commessi da minorenni sono cresciuti del 39%…

01/07/2024

Intesa Egitto Italia per la formazione tecnica e professionale

Nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, l’Italia rafforza la sua presenza in Egitto e…

01/07/2024

Riallineamento di carriera, le scuole hanno l’obbligo di attivarlo senza alcuna istanza da parte dei docenti. Le scuole stanno controllando tutte le ricostruzioni di carriera

In tutte le scuole italiane è partita l'operazione di controllo preventivo di regolarità amministrativa e…

30/06/2024

Decreto scuola: le misure sul sostegno proposte dal Ministro non dovrebbero cambiare (per ora); maxi “sanatoria” per decine di migliaia di precari

L’esame del decreto legge 71 del 31 maggio 2024 sta entrando nella sua fase principale:…

30/06/2024

Violenza giovanile. C’è un solo rimedio, tornare ad educare …

Di fronte al dilagare della violenza giovanile, le due principali agenzie educative, la scuola e…

30/06/2024

eCampus 30 Cfu, nuova edizione: ecco come iscriversi ai percorsi abilitanti

I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…

30/06/2024