I Segretari generali di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda unams, nel corso di un incontro tenuto in vista del confronto con il ministro dell’Istruzione, previsto per i prossimo 1 luglio, hanno manifestato “netta contrarietà” a quanto deliberato dalle Commissioni. “Il provvedimento – affermano in una nota unitaria i leader delle cinque organizzazioni, Pantaleo, Scrima, Di Menna, Nigi e Di Meglio – sarebbe per il personale della scuola doppiamente penalizzante, in quanto al blocco del contratto aggiungerebbe il blocco degli aumenti di anzianità, previsti dal Contratto vigente e quindi già finanziati”.
I sindacati annunciano quindi che “in relazione alle decisioni che saranno adottate dal Governo, assumeranno le necessarie iniziative di mobilitazione, che potranno avere effetti anche sull’avvio del prossimo anno scolastico”.